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SENZA TRAMA E SENZA FINE

Responsable

Sull’isola di Bergman

Chris e Tony sono una coppia nella vita, nell’arte e nel lavoro. Decidono di trasferirsi per un periodo (e con precisione un’estate), nella piccola isola di Fårö, sulla costa est della Svezia, nel Mar Baltico, uno dei luoghi preferiti dal regista Ingmar Bergman, autore prediletto da entrambi. Si amano ancora

Illusioni Perdute

Un cast di rilievo, formato da giovani promesse e vecchi capisaldi del cinema francese, sostiene in maniera vivace e accattivante una produzione da diciannove milioni di euro, per un film in costume che non annoia grazie a dialoghi serrati, inquadrature intime che si soffermano su dettagli minuziosi e riprese vorticose

Il buco

Il ritorno al lungometraggio di Michelangelo Frammartino, undici anni dopo Le quattro volte, ricostruisce la spedizione del 1961 in una grotta del Pollino, lo splendido altopiano appenninico al confine tra Basilicata e Calabria, compiuta da un gruppo di dodici speleologi partiti da Milano apposta per esplorare quella che allora era

Sotto le stelle di Parigi

Parigi, che già era stata la cornice per film incentrati sull’integrazione e il dialogo etnico-generazionale come accaduto per il celebre Quasi amici di Olivier Nakache e Éric Toledano o per Quasi nemici di Yvan Attal,fa da sfondo a questa storia commovente e delicata, una favola contemporanea, ma dagli stilemi narrativi“iperclassici”,sull’amicizia

Scompartimento n°6 – In viaggio con il destino

Il treno, fin dalla nascita del cinema con i fratelli Lumière, è stato uno dei mezzi di trasporto più utilizzati in film e pellicole fino a diventare, in certi casi, il vero protagonista, come in Come vinsi la guerra di Buster Keaton, L’altro uomo di Alfred Hitchcock o Il treno

A Chiara

A distanza di quattro anni dalla sua ultima partecipazione, il regista italo-newyorkese Jonas Carpignano torna al Festival di Cannes, firmando con A Chiara il terzo capitolo della cosiddetta “trilogia di Gioia Tauro”, iniziata con Mediterranea (2015) e proseguita con A ciambra (2017), anch’essi presentati a Cannes. Vi è un filo

Annette

A distanza di nove anni dal suo ultimo pluripremiato lungometraggio, Holy Motors, il regista francese Léos Carax realizza un film che desiderava da tempo: un musical, atipico nella forma e non convenzionale nella trama, come c’era da aspettarsi da un cineasta originale, amante della sperimentazione e visionario come lui. Adam

La persona peggiore del mondo

La persona peggiore del mondo è Julie. E’ una giovane ragazza di Oslo che alla soglia dei trent’anni cerca di capire cosa vuole dalla vita. Colleziona esperienze, cambia lavori, appartamenti e fidanzati. Si butta a capofitto in tutto e poi si stanca, s’innamora e all’improvviso si accorge che è tutto