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SENZA TRAMA E SENZA FINE

Le recensioni di tutto

recensioni

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Au nom de la Terre

È il 1979 e Pierre Jarjeau, in sella alla sua moto, ritorna nella proprietà di famiglia, in Francia, dopo aver svolto un’esperienza lavorativa nel Wyoming. Il sorriso della fidanzata e le note allegre della canzone nel mangianastri non gli bastano per sentirsi a casa: il giovane ha intenzione di sposarsi

Ema

Pablo Larraín è senza dubbio uno dei registi più importanti degli ultimi quindici anni, capace di realizzare alcuni film importanti (No – I giorni dell’arcobaleno, Tony Manero) e un paio di capolavori (Neruda, Il Club), ma soprattutto in grado di costruire un percorso artistico insieme rigoroso e provocatorio, da vero

Undine – Un amore per sempre

Undine, di formazione storica, lavora come guida presso un museo dedicato alla complessa e affascinante storia architettonica di Berlino. In procinto di essere lasciata dal fidanzato Johannes, incontrerà di lì a poco Christoph, con il quale intratterrà una relazione tanto intensa quanto breve: il passato, infatti, arriverà a presentare alla

Sorry We Missed You

La famiglia Turner, marito, moglie e due figli, vive a Newcastle. La loro è la storia delle tante, troppe, famiglie della classe media, che dopo il crollo finanziario del 2008 e la perdita di ogni sicurezza economica si sforzano di pagare i debiti contratti solo pochi anni prima, reinventandosi un

I miserabili

La forza espressiva de I miserabili di Ladj Ly, Premio della Giuria a Cannes 2019, è evidente fin dalle prime scene, dedicate ai festeggiamenti in piazza per i mondiali vinti nel 2018 dalla Francia, nel corso dei quali si incontrano alcuni dei giovanissimi protagonisti del film, ragazzi della banlieu di

Roubaix, une lumière

Presentato in concorso al 72º Festival di Cannes – edizione ricca di alcune tra le opere cinematografiche più importanti del periodo pre-Covid – Roubaix, une lumière, film del francese Arnaud Desplechin, che ne cura regia e sceneggiatura, appare fin da subito come la rappresentazione umana della disperazione e del degrado.

Crescendo #makemusicnotwar

“Un’orchestra rappresenta il microcosmo di una società. Questa orchestra in particolare rappresenta il microcosmo di una società che non è mai esistita e che forse non esisterà mai”. Con queste parole esordisce Elena Cheah nel suo Insieme, libro che racconta della sua esperienza da violoncellista nella West-Eastern Divan Orchestra, fondata

Non conosci Papicha

La questione dell’abbigliamento in un percorso di affermazione della propria identità (di genere) non è affatto banale: chi pensa che l’abito sia solo un mero accessorio estetico pecca quantomeno di ingenuità, per non dire che è del tutto fuori strada. L’intero film della regista Mounia Meddour Gens ruota proprio attorno