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SENZA TRAMA E SENZA FINE

Le recensioni di tutto

recensioni

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Un divano a Tunisi

Con lo stile della commedia all’italiana e con la voce della cantante per eccellenza del Bel Paese, Mina, ad aprire e chiudere il film, Un divano a Tunisi (Un divan à Tunis il titolo originale) affronta tematiche serie e profonde con una satira delicata e con leggerezza, snocciolando una dopo

La ragazza d’autunno

Allievo di Sokurov, Kantemir Balagov, quasi trentenne, realizza il suo secondo lungometraggio Dylda (in Italia con il titolo La ragazza d’autunno) e conferma una consapevolezza e maturità del mezzo cinematografico impressionante. Un dramma  femminile, ispirato al libro di Svjatlana Aleksievič, La guerra non ha un volto di donna, che narra

Qualcosa di meraviglioso

Siamo nel Maggio 2011. Le sequenze brevi ma intense di sommosse locali accolgono lo spettatore nella cruda realtà di Fahim, un bambino bengalese di otto anni, costretto a fuggire insieme al padre, Nura, dal suo paese natale. Il sogno di diventare campione di scacchi e garantire così un nuovo futuro

Varda par Agnès – Agnès Varda

Uscito qualche settimana prima della sua morte, Varda par Agnès costituisce a tutti glieffetti il testamento artistico di un’importante figura della cultura in lingua francese: regista,fotografa, artista, Agnès Varda ha saputo costruire un percorso intellettuale, artistico e politico assolutamente originale, che ci viene restituito in questo quasi-documentario. Sul palco di un teatro, seduta

Cléo dalle 5 alle 7 – Agnès Varda

Cléo è una cantante in attesa di sapere se è malata, se ha un cancro. Il film racconta come trascorre le ore aspettando l’esito delle analisi, precisamente nel lasso di tempo che va dalle 17:00 alle 19:00, ora, quest’ultima, in cui deve contattare il medico per conoscere la propria sorte.

The Farewell – Una bugia buona – Lulu Wang

The Farewell – Una bugia buona è un film diretto da Lulu Wang e presentato in anteprima al Sundance Film Festival del 2019. La regista cinese, naturalizzata americana, fa il suo esordio alla regia di un lungometraggio con un film comico, ma dolce, acclamato dalla critica per la sua capacità di

Rosa – Katja Colja

In una Trieste costantemente illuminata di grigio, nelle pallide stanze di una casa visibilmente vecchia, si trascina il matrimonio, freddo e silenzioso, di Rosa (Lunetta Savino) e Igor. Cessato, ormai, il fracasso delle figlie che tornavano da scuola; immobili e un po’ polverosi, adesso, gli oggetti nelle loro camerette. Una

Il regno – Rodrigo Sorogoyen

Enfant prodige del nuovo cinema spagnolo, già candidato agli Oscar nel 2017 col suo cortometraggio Madre, Rodrigo Sorogoyen è un regista madrileno salito agli onori della critica e del pubblico con il film Che Dio ci perdoni, notevole poliziesco dal ritmo frenetico incentrato sulla Spagna contemporanea. Col suo terzo lavoro, Il regno, l’autore iberico