SENZA TRAMA E SENZA FINE
Nel cuore di Torino, presso il Monte di Pietà, si trova il Banco dei pegni, ultimo rifugio possibile per chi si trova in gravi difficoltà economiche. Qui si incrociano le vite di una serie di personaggi, che dipingono il quadro di un’umanità sofferente e soffocata ‒ potremmo dire una classe
Café Society, quarantasettesimo film di Woody Allen, nonché il primo del regista girato in digitale, ha aperto come opera fuori concorso il Festival di Cannes 2016. Lasciando meno il segno rispetto ad altri suoi film, l’ultimo lavoro dell’ormai ottantenne regista newyorkese si impone come pellicola delicata e di indiscutibile qualità
Con Frantz, Ozon riesce a ripercorrere tanto cinema del passato, al contrario di altri suoi capolavori, per reinventarsi e suggerire il presente, attraversando la storia, l’arte e la letteratura. Basandosi sulla pièce teatrale di Maurice Rostand, L’homme que j’ai tué (1925), il film si adatta liberamente al melodramma cinematografico di
Storia di adolescenza e omofobia, Rara, film di debutto della regista cilena Pepa San Martin, premiato al festival di Berlino e di San Sebastian, mette in scena la quotidianità serena, in una dimensione ammantata di dolcezza e spensieratezza, di una famiglia premurosa ma vivace, composta da Sara, tredici anni, sua
Un senso di profonda solitudine accomuna i protagonisti dell’ultima pellicola di Ivano De Matteo. Lo squarcio di vite narrato ne La vita possibile, senza troppo cedere il passo a pietismi e voyeurismi emotivamente difficili da sostenere, ci regala storie di persone comuni che, nonostante le cicatrici, cercano di andare avanti
Romeo Aldea è un uomo onesto, che, per quanto circondato dagli ingranaggi della corruzione, cerca ogni giorno di condurre la propria vita lungo un sentiero di instancabile rettitudine. Romeo è medico in una provincia montana della Romania, in cui vive insieme alla moglie e alla sua adorata figlia Eliza. Romeo
Francoforte, anni Cinquanta. L’implacabile cacciatore di criminali nazisti, Fritz Bauer, è sulle tracce dell’ex ufficiale delle SS, Adolf Eichmann, che sospetta si sia rifugiato in Argentina. Proprio quando ritiene di aver trovato la pista giusta, tuttavia, si scontra con le impreviste resistenze di un apparato ancora sorprendentemente legato ai vecchi
Siamo nell’Argentina degli anni ’80, in piena transizione dal regime militarista alla democrazia. Arquimedes Puccio, padre di famiglia e agente dei servizi segreti militari, si trova improvvisamente senza occupazione. Decide allora di sfruttare le proprie competenze per rapire individui facoltosi, chiedendo un lauto riscatto ai familiari, sicuro della copertura dei
Associazione culturale framedivision
piazza Assunzione, 5 – 11018 Villeneuve (AO)
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