Cerca
cropped-favicon.png
Cerca
Close this search box.
cropped-favicon.png
Cerca
Close this search box.

framedivision

SENZA TRAMA E SENZA FINE

saison culturelle 2015-2016

Archivi

Leviathan – Andrei Zvyagintsev

«Il potere, bisogna imparare a riconoscerlo». Questa frase pronunciata all’inizio del film, che echeggia minacciosa come un monito e non come una semplice avvertenza preliminare, potrebbe bene rappresentare la “morale” di questa storia amara ed ingiusta, dove corruzione e violenza sono ritratte nella loro più pura e crudele semplicità, trascinate

Taxi Teheran – Jafar Panahi

È stata una strada imprevedibile, sterrata, ad aver portato il neorealismo italiano nel cuore della Persia. La Nouvelle vague iraniana ha infatti tentato di riprendere una radicale riflessione sul cinema, proprio dove Rossellini & co l’avevano interrotta: non più attraverso la decostruzione “critica” del paradigma hollywoodiano, ma con una raffinatissima

Whiplash – Damien Chazelle

Andrew è un giovane ragazzo che ha dedicato anima e corpo alla sua più grande passione: la musica. Si iscrive diciannovenne al conservatorio Sheffer, uno dei più rinomati del paese, esercitandosi senza tregua alla batteria nella speranza di farsi notare da Terence Fletcher, il direttore dell’orchestra migliore dell’istituto. Essere accettati

Giovani si diventa – Noah Baumbach

L’incapacità di accettare il trascorrere del tempo: possiamo così riassumere il film ed il comportamento di Josh e Cornelia, una coppia di quarantenni interpretata da Ben Stiller e Naomi Watts, all’interno di una commedia che ci fa riflettere sul tempo, ma anche sulla realtà e la finzione e sull’essere “oggettivi”

Marguerite – Xavier Giannoli

A metà film qualcuno dirà a Marguerite Dumont che la musica è fatta di sogni e lei risponderà con un “lo so”, carico di consapevolezza. E, in effetti, l’intera vita di Marguerite, ricca baronessa della Francia degli anni venti, amante della musica sopra ogni altra cosa, poggia su un mondo

Much Loved – Nabil Aynouch

Tre amiche a tavola ridono e scherzano raccontandosi i piccoli problemi del loro lavoro. Una scena quindi più che familiare, se non fosse che si tratta di tre prostitute marocchine che si guadagnano da vivere vendendo il loro amore a Marrakesh. Così si apre il film di Nabil Ayouch, presentandoci

Teneramente folle – Maya Forbes

«Eravamo felici. So che c’è altro da raccontare. C’è sempre». E’ la voce di una bambina ad aprire il film, a raccontare con un certo ingenuo distacco proprio soltanto dell’infanzia, la vita della sua famiglia in una Boston di fine anni settanta, dove, solo come allora, giovani e vecchi, automobili

Forza Maggiore – Ruben Östlund

Il grande cinema è da sempre abitato da ossessioni, capaci di saturare progressivamente ogni altra componente; è proprio un’idea fissa, in continua espansione, a caratterizzare Forza Maggiore, tra i più interessanti lungometraggi della passata stagione, diretto dal regista scandinavo Ruben Östlund e vincitore del premio della giuria per la sezione