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SENZA TRAMA E SENZA FINE

saison culturelle 2017-2018

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L’insulto – Ziad Doueiri

L’insulto viene presentato il 31 agosto 2017 alla 74ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, gareggiando per il Leone d’oro e conquistando il favore di pubblico e critica. Acclamato dalla giuria per la sua intensità, il film vale al protagonista Kamel El Basha la Coppa Volpi alla miglior interpretazione maschile

Loveless – Andrej Zvjagincev

Con Loveless, Andrej Zvjagincev denuncia la sua appartenenza alla grande tradizione umanista russa che, da Dostojevskij a Florenskij, ricerca la verità dell’etica nella fratellanza, ben al di là dei principi, della ragione e delle istituzioni: è a partire da questo afflato che il regista denuncia allora un mondo nel quale

The Big Sick – Michael Showalter

Senza rifuggire da stereotipi e pregiudizi ma con tenerezza, audacia, brio e tanta (auto) ironia, l’attore pakistano naturalizzato statunitense Kumail Nanjiani presta il volto a se stesso per il film The Big Sick – Il matrimonio si può evitare…l’amore no in cui, a partire dalla sceneggiatura scritta con la moglie,

The Square – Ruben Östlund

Dopo lo splendido Forza maggiore, nel quale si divertiva a dissezionare le contraddizioni del microcosmo familiare, il regista svedese Ruben Östlund, con The Square, vincitore della Palma d’oro a Cannes, dedica la propria attenzione al mondo dell’arte contemporanea: qui Christian, stiloso direttore di un museo che ha la propria sede

Suburbicon – George Clooney

Suburbicon è un’accogliente e pacifica cittadina americana degli anni ’50 dove i vicini si salutano calorosamente la mattina, dove i prati sono sempre tosati a perfezione e dove ovviamente tutti gli abitanti sono bianchi e ben vestiti. Qui vive la famiglia Lodge, una famiglia come tante altre, all’apparenza unita e

Amori che non sanno stare al mondo – Francesca Comencini

“Nella battaglia” era il titolo inizialmente scelto per Amori che non sanno stare al mondo, ultimo film diretto da Francesca Comencini che ha contribuito anche alla sceneggiatura essendo autrice dell’omonimo libro a cui è ispirato. Il titolo sarebbe stato confacente nel richiamare le tante lotte che i protagonisti mettono in

Anatomia del miracolo – Alessandra Celesia

Napoli, ai giorni nostri. Tre donne molto diverse tra loro si preparano per la processione della Madonna dell’Arco, culto venerato da migliaia di devoti, che, nella speranza di un miracolo, strisciano, piangono, urlano al cospetto della scultura raffigurante la “santa con la cicatrice blu sulla guancia sinistra”. Fabiana è una

Morto Stalin, se ne fa un altro – Armando Iannucci

La resa della traduzione italiana de The Death of Stalin è davvero evocativa: si comprende sin da subito (merito dell’assonanza con il conosciutissimo detto popolare riferito alla figura del Papa) la grande corsa al rimpiazzo che caratterizza l’avvicendarsi di personaggi e situazioni esilaranti, dando colore e spessore alla trama del