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SENZA TRAMA E SENZA FINE

saison culturelle 2019-2020

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Qualcosa di meraviglioso

Siamo nel Maggio 2011. Le sequenze brevi ma intense di sommosse locali accolgono lo spettatore nella cruda realtà di Fahim, un bambino bengalese di otto anni, costretto a fuggire insieme al padre, Nura, dal suo paese natale. Il sogno di diventare campione di scacchi e garantire così un nuovo futuro

Varda par Agnès – Agnès Varda

Uscito qualche settimana prima della sua morte, Varda par Agnès costituisce a tutti glieffetti il testamento artistico di un’importante figura della cultura in lingua francese: regista,fotografa, artista, Agnès Varda ha saputo costruire un percorso intellettuale, artistico e politico assolutamente originale, che ci viene restituito in questo quasi-documentario. Sul palco di un teatro, seduta

Cléo dalle 5 alle 7 – Agnès Varda

Cléo è una cantante in attesa di sapere se è malata, se ha un cancro. Il film racconta come trascorre le ore aspettando l’esito delle analisi, precisamente nel lasso di tempo che va dalle 17:00 alle 19:00, ora, quest’ultima, in cui deve contattare il medico per conoscere la propria sorte.

The Farewell – Una bugia buona – Lulu Wang

The Farewell – Una bugia buona è un film diretto da Lulu Wang e presentato in anteprima al Sundance Film Festival del 2019. La regista cinese, naturalizzata americana, fa il suo esordio alla regia di un lungometraggio con un film comico, ma dolce, acclamato dalla critica per la sua capacità di

Rosa – Katja Colja

In una Trieste costantemente illuminata di grigio, nelle pallide stanze di una casa visibilmente vecchia, si trascina il matrimonio, freddo e silenzioso, di Rosa (Lunetta Savino) e Igor. Cessato, ormai, il fracasso delle figlie che tornavano da scuola; immobili e un po’ polverosi, adesso, gli oggetti nelle loro camerette. Una

Il regno – Rodrigo Sorogoyen

Enfant prodige del nuovo cinema spagnolo, già candidato agli Oscar nel 2017 col suo cortometraggio Madre, Rodrigo Sorogoyen è un regista madrileno salito agli onori della critica e del pubblico con il film Che Dio ci perdoni, notevole poliziesco dal ritmo frenetico incentrato sulla Spagna contemporanea. Col suo terzo lavoro, Il regno, l’autore iberico

Nancy – Christina Choe

Un dramma psicologico al femminile quello di Christina Choe, che sceglie la versatile, qui irriconoscibile, Andrea Riseborough per interpretare il personaggio tormentato e misterioso di Nancy: una giovane donna sciatta e trasandata con qualche disturbo alimentare, probabilmente legato al (non) rapporto con la madre, con una vita sociale basata su

Dio è donna e si chiama Petrunya – Teona Strugar Mitevska

Petrunya vorrebbe non alzarsi mai dal letto perché tanto la società non sembra accorgersi di lei e in casa la presenza della madre è da subito castrante. Non è più giovanissima, ha trentadue anni, è sovrappeso, trascurata, senza lavoro ed è laureata in storia.La commedia agrodolce macedone di Teona Strugar