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SENZA TRAMA E SENZA FINE

saison culturelle 2021-2022

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Scompartimento n°6 – In viaggio con il destino

Il treno, fin dalla nascita del cinema con i fratelli Lumière, è stato uno dei mezzi di trasporto più utilizzati in film e pellicole fino a diventare, in certi casi, il vero protagonista, come in Come vinsi la guerra di Buster Keaton, L’altro uomo di Alfred Hitchcock o Il treno

A Chiara

A distanza di quattro anni dalla sua ultima partecipazione, il regista italo-newyorkese Jonas Carpignano torna al Festival di Cannes, firmando con A Chiara il terzo capitolo della cosiddetta “trilogia di Gioia Tauro”, iniziata con Mediterranea (2015) e proseguita con A ciambra (2017), anch’essi presentati a Cannes. Vi è un filo

Annette

A distanza di nove anni dal suo ultimo pluripremiato lungometraggio, Holy Motors, il regista francese Léos Carax realizza un film che desiderava da tempo: un musical, atipico nella forma e non convenzionale nella trama, come c’era da aspettarsi da un cineasta originale, amante della sperimentazione e visionario come lui. Adam

La persona peggiore del mondo

La persona peggiore del mondo è Julie. E’ una giovane ragazza di Oslo che alla soglia dei trent’anni cerca di capire cosa vuole dalla vita. Colleziona esperienze, cambia lavori, appartamenti e fidanzati. Si butta a capofitto in tutto e poi si stanca, s’innamora e all’improvviso si accorge che è tutto

La scelta di Anne – L’événement

La scelta di Anne – L’événement è un pugno nello stomaco, che non ti fa respirare, che non ti lascia via di scampo. Il film racconta di Anne (la bravissima Anamaria Vartolomei), brillante studentessa di letteratura all’università nella Francia del 1964, rimasta incinta in seguito ad un rapporto occasionale con

Madres Paralelas

Regista acclamato e apprezzato nel panorama cinematografico internazionale, Pedro Almodóvar ama raccontare storie al femminile e affrontare l’enigma del ruolo materno affidandosi alla voce e ai gesti delle sue affezionate muse.  In questo film dai toni drammatici, non soltanto descrive le vicende di due donne moderne, ma porta la narrazione

France

Nell’esilarante e durissima serie P’Tit Quentin (2014) l’iconoclasta regista francese Bruno Dumont aveva messo in scena un apocalittico, tanto quanto più che plausibile, fallimento della società multietnica transalpina, affrontando, con sardonico ghigno sul labbro, tematiche quali il terrorismo e il razzismo, e come la paura del primo alimenti il secondo.

Ariaferma

Nel 1791 il filosofo inglese Jeremy Bentham teorizza la costruzione di un carcere il cui centro fosse il cosiddetto “panopticon”, una torre centrale dalla quale il sorvegliante, tramite particolari giochi di prospettiva, potesse controllare tutti i detenuti dislocati in celle circolari senza essere visto. Metafora del potere invisibile che tiene